domenica 18 marzo 2018

Evoluzione del Settore ROV

Navigando su vari siti internet di scuole ROV italiane e straniere ne ho individuato uno in Francia che come altri in giro per il mondo, ha capito che il settore ROV sta cambiando completamente. Infatti dal 2014, anno in cui è iniziata la crisi di molti piloti e tecnici, ad ora l'attività lavorativa si è ridimensionata, se paragonata agli anni precedenti, dove ognuno di noi riceveva una media di 6/10 email al giorno da parte di agenzie di reclutamento.

Ora le poche agenzie rimaste, ricercano personale con una grande esperienza nell'utilizzo dei WorkClass, non bastano più le famose 200 ore Offshore!

Ma ritornando al sito della scuola francese, troviamo un corso specifico per Piloti ROV che operano in prossimità di strutture per l'energia rinnovabile. Il corso sembra simile al corso ROV Pilot Technician 2, anche in questo caso sono rilasciati il Log book IMCA e l'Attestato ROV, eseguito in accordo alle linee guida IMCA. 

In UK come del resto in Mare del Nord, le attività su strutture per l'energia rinnovabile non sono una novità, molti dei lavori subacquei sono realizzati in aree Inshore e in prossimità della costa, in basso fondale. Ci sono infatti scuole diving (Commercial Diving rinomate) che offrono corsi per air diver proprio su queste basi.



Perché partecipare ad un corso di questo genere ?

Perché il futuro è l'Energia Rinnovabile e dato il costante investimento nella progettazione di nuove tecnologie (turbine eoliche, energia del moto ondoso, correnti) e la costruzione di strutture in varie parti del mondo, sono necessarie figure tecniche specifiche in grado di intervenire durante compiti di  installazione, manutenzione e riparazione.

Esistono aziende italiane leader nel settore della posa dei cavi sottomarini che operano in varie parti del mondo tra cui il Mare del Nord per trasportare l'energia elettrica prodotta da questi dispositivi. 

Penso che questa carriera sia una valida alternativa al settore Oil and Gas, specie in un periodo come questo di costante cambiamento; da tenere in considerazione anche i costi del corso che, se paragonati a quelli del classico corso per piloti ROV, sono minimi. 

Inoltre anche in Italia sono presenti sistemi che sfruttano l'energia delle onde per produrre energia. 

Allora che cosa state aspettando, lanciatevi in questa nuova avventura! 







1 commento:

  1. Ciao mi chiamo Luca,
    E finalmente dopo tanto girovagare nella rete ho trovato qualcosa di consono alle mie ricerche, questo tuo intervento e' molto interessante io sarei alla ricerca di un corso tecnico operatore ma tutte le informazioni prese dalla rete seppur tante non mi hanno soddisfatto anche io mi sono imbattuto in un sito francese Ecoliner France spero sia quello che tu stai menzionando perché i ispira proprio ma siccome sono un neofita mi piacerebbe sapere da te se le differenze con i siti italiani ne valga appunto la pena io abito in Friuli e credimi vorrei prendere finalmente una decisione però e' molto difficile in questa giungla di internet.
    Grazie mille e a risentirti presto con nuove informazioni

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